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I Sistemi Oscuranti in Total Black, da oggi hanno un prezzo più conveniente!
Proponi ai tuoi clienti le persiane Reginetta o Duchessa, oppure lo scurone Conte. Qualunque sia la loro scelta, l’effetto finale sarà sempre d’impatto.

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Grazie alla Cessione del credito Ecobonus puoi installare o sostituire i tuoi infissi pagandoli solo la metà! Lo Stato infatti, per incentivare gli interventi di riqualificazione edilizia, permette di detrarre fino al 50% delle spese sostenute. Tali detrazioni fiscali possono essere cedute al fornitore di beni e servizi. In questo modo è possibile ottenere subito uno sconto immediato senza dover attendere i 10 anni previsti per il rimborso.

*L’offerta è valida nei punti vendita autorizzati I Nobili aderenti all’iniziativa.

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    Ho letto e compreso le condizioni sulla Privacy Policy.


    Un incontro d’eccellenza. Kömmerling incontra I Nobili.

    Il 25 settembre 2019 abbiamo accolto, presso la nuova sede de I Nobili, i responsabili della Kömmerling. Ci hanno fatto visita il Dr. Peter Mrosik, titolare, il Dr. Frederik Declercq, A.D., Michele Pintarelli e Ermakowa Elena, Dir. commerciale per il mercato russo.

    La Kömmerling è tra i leader mondiali nel settore dei profili in PVC. Una società fondata da Karl Kömmerling nel 1897 che produce e distribuisce in circa 50 Paesi in tutto il mondo.

    È partner commerciale de I Nobili con cui condivide la mission di eccellenza.

    Eccellenza sta per conformità ai valori come: organizzazione, innovazione, efficienza, lavoro di squadra, logistica e formazione. Solo il meglio può garantire risultati al nostro lavoro. L’incontro è il frutto della condivisione di un concetto di impresa che si basa sulla organizzazione, qualità produttiva e logistica, ma anche e soprattutto sul rapporto umano.

    Il titolare della Kömmerling ha espresso numerosi apprezzamenti per la nostra azienda che non rinuncia alla scelta del meglio, rafforzando una relazione già solida.


    Imperdibile bicolore

    Bianco opaco e marrone? Grigio o effetto legno?
    Anche se la scelta non è così semplice come sembra, una cosa è certa:
    scegliendo le proposte bicolore selezionate per la linea MARCHESE HP la convenienza è assicurata!

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    La promozione è valida solo per le combinazioni colore mostrate, dal 01 Agosto al 31 Dicembre 2019.

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    Gli infissi della serie MARCHESE HP sono in alluminio – ABS – alluminio.

    Le prestazioni dell’alluminio si combinano alle caratteristiche dell’anima in ABS offrendo un prodotto valido per tutto il territorio nazionale, il cui valore rimane inalterato nel tempo.


    Nuovi vantaggi per la linea in PVC Cavaliere

    Qualità e convenienza: il successo dei prodotti I Nobili.

    I più importanti traguardi raggiunti sono quelli che offrono un concreto vantaggio a coloro che scelgono la completezza dei nostri prodotti.

    Ogni meta è un nuovo inizio.

    Siamo convinti che un traguardo è tanto più nobile quanto più si trasforma in un imprescindibile punto di partenza. L’evoluzione dell’azienda in termini di spazi, processi, efficienza e produttività ci consente oggi di proporre prodotti notevolmente competitivi, e con la stessa qualità di sempre. Segno del nostro impegno a dare sempre qualcosa in più.

    La competitività della linea in PVC Cavaliere.

    Nell’ambito di un continuo impegno nell’ottimizzazione dei processi produttivi, i prodotti della linea Cavaliere sono i più competitivi. Ciò che si traduce in un’ottima opportunità di risparmio per i nostri clienti finali. Cavaliere è la linea di infissi e serramenti in PVC firmata I Nobili che garantisce soluzioni resistenti, versatili, dall’elevata capacità di isolamento termico, senza trascurare i più fini dettagli in tema di stile e design. Sono inoltre riciclabili, resistenti al fuoco e di facile manutenzione. Per una economicità ai massimi livelli di mercato che fa della linea Cavaliere in PVC il nostro fiore all’occhiello.

    La qualità di sempre ad un prezzo molto competitivo.

    È così che ai già ricchi contenuti in termini di performance, isolamento termico/acustico, rispetto per l’ambiente e cura estetica delle linee e delle forme, ai prodotti in PVC della linea Cavaliere de I Nobili si aggiungono e crescono di continuo nuove prerogative di economicità e convenienza.

    VAI ALLA SCHEDA TECNICA

    L’evoluzione de I Nobili

    Nel segno dell’efficienza.

    Il marchio I Nobili si è consolidato negli anni intorno alla ricerca della massima efficienza. Un principio, questo, che non è di per sé immutabile ma che per sua natura si evolve continuamente, si trasforma. Starne al passo vuol dire aggiungere ogni volta riflessioni, investimenti e naturalmente sempre nuovi spazi.

    È infatti nel segno di questo principio inderogabile che siamo lieti di annunciare l’ampliamento della struttura aziendale de I Nobili: 12.000 m2 tra opificio e uffici con 4 linee di produzione: PVC bianco, PVC rivestito, serramenti Misti e Sistemi Oscuranti.

    L’attività aziendale è oggi a pieno regime.

    Abbiamo così centrato un obiettivo ambizioso, che ha richiesto energie e risorse e che ci ha visti impegnati in una fase di riorganizzazione da settembre 2018 a gennaio 2019. Da oggi tutti i contenuti di efficienza, qualità e innovazione di cui da sempre ci facciamo portatori, trovano una nuova e più ampia sede.

    Più efficienza, ridotti tempi di consegna.

    È un’evoluzione dell’azienda che si traduce in enormi vantaggi per i clienti. Primo fra tutti la riduzione dei tempi di consegna: solo 4 settimane per PVC standard, nelle colorazioni di categoria A e B.
    “Ciò nell’ottica” – fa sapere Riccardo Figliolia, amministratore de I Nobili – “di soddisfare le esigenze dei clienti che affrontano quotidianamente tempi di progettazione e realizzazione sempre più stretti”.

    Ancora più efficienza è inoltre garantita da impianti di ultima generazione, da professionisti competenti e preparati, da un ciclo produttivo automatizzato e da una perfetta gestione del magazzino per lo stoccaggio del prodotto finito.

    L’impulso alla crescita continua.

    Si è conclusa dunque una fase necessaria, apportatrice di una somma di prerogative destinate a imprimere ancora più forza a I Nobili. Un nome che ha fatto dell’eccellenza un imprescindibile e mutabile punto di partenza.

    Punti di forza.

    nuova struttura aziendale
    di 12.000 m2 circa
    attrezzature e impianti di ultima generazione
    4 linee di produzione
    2 PVC (di cui 1 completamente nuova), 1 Misto e 1 Sistemi Oscuranti
    tempi di consegna ridotti del 30%
    4 settimane per il PVC standard nelle colorazioni di categoria A e B
    magazzino prodotto finito più ampio
    piano di carico settimanale

    Ristrutturare casa, le detrazioni fiscali per il 2019

    Ancora un anno di tempo per bonus ristrutturazioni, bonus mobili, ecobonus e bonus verde. Scadenza nel 2021 per il sismabonus

    Anche per il 2019 chi intraprende lavori di ristrutturazione (con acquisto di mobili), riqualificazione energetica, adeguamento sismico e sistemazione delle aree a verde potrà contare sulle detrazioni fiscali legate alla casa.
    Infatti, la Legge di Bilancio 2019 proroga gli incentivi per la casa a tutto il 2019 senza modifiche sostanziali rispetto al 2018.

    Bonus ristrutturazioni 2019 e bonus mobili 2019

    La Legge di Bilancio 2019 prevede la proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione del 50%, con un limite massimo di 96000 euro per unità immobiliare, per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali. Chi ristruttura il proprio immobile può usufruire ancora per un anno una detrazione Irpef del 50%, con un tetto di 10mila euro per unità immobiliare, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione.

    Dallo scorso novembre, coloro che effettuano interventi edilizi e tecnologici che beneficiano del bonus ristrutturazioni ma comportano anche risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili, dovranno trasmettere i dati dell’intervento all’Enea entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. L’obbligo di invio dei dati all’Enea riguarda anche gli elettrodomestici; è necessario, infatti, inviare i dati relativi alla classe energetica e alla potenza elettrica assorbita da forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici.

    Ecobonus 2019: proroga dei bonus 50% e 65%

    Il provvedimento prevede la proroga al 31 dicembre 2019 dell’ecobonus per gli interventi di efficientamento energetico, sia di quelli detraibili al 65% che di quelli per i quali già dal 1° gennaio 2018 l’aliquota è scesa dal 65 al 50%. Ricordiamo che è prevista la detrazione 65% per: installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda; sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti; sostituzione di impianti esistenti con micro-cogeneratori; l’acquisto e l’installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti.

    La detrazione al 50% riguarda le spese relative a: acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi; acquisto e posa in opera di schermature solari; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a biomassa e caldaie a condensazione in classe A; acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

    Bonus Verde 2019: detrazione al 36% per giardini e terrazzi

    Proroga al 2019 anche per il bonus verde, cioè la detrazione fiscale dall’Irpef del 36% delle spese sostenute per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni, nonché la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi. Tra le spese detraibili sono incluse quelle per la progettazione e la manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

    Sismabonus fino al 2021

    Nessuna modifica o novità per il sismabonus che scade, come già previsto, il 31 dicembre 2021. Con il sismabonus è possibile detrarre, dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) o dall’Imposta sul reddito delle società (IRES), le spese, in percentuale variabile in relazione alla classe di rischio sismico raggiunta in seguito ai lavori, per gli interventi di messa in sicurezza antisismica degli edifici situati in zona sismica 1, 2 e 3 (ex opcm 3274/2003).

    Nelle singole unità immobiliari, a destinazione sia residenziale sia produttiva, si parte da una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute e si può arrivare: – al 70% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore – all’80% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96000 euro. Negli edifici condominiali, si parte dalla detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute e si può salire: – al 75% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore – all’85% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori.

    Fonte: Edilportale


    Guida Houzz: Tapparelle o Persiane? Come Fare la Giusta Scelta

    7 fattori da valutare per capire qual è la soluzione più adatta per te e la tua casa

    Prima di decidere cosa sia più adatto a te o alla tua casa, è bene individuare pregi, difetti e caratteristiche dell’una o dell’altra scelta. Per aiutarti a trovare la soluzione più adatta per te, è bene valutare alcuni fattori.

    1. L’estetica

    Le persiane di solito piacciono molto di più delle tapparelle. Sono più graziose e rendono l’abitazione più calda e accogliente, complici i tanti modelli in legno. Sono fissate all’esterno e, a tende chiuse, non puoi vederle. Le tapparelle sono fissate internamente. I modelli classici sono dotati di un cassonetto a vista: fastidioso a vedersi e poco pratico per la manutenzione, se non è ben coibentato può causare anche dispersione termica. Quelli più moderni, invece, hanno una soluzione a scomparsa che risolve questo problema di tipo estetico: un sistema integrato nella parete permette di avvolgere la tapparella e di nasconderla. Grazie a uno sportello a filo muro, il cassonetto rimane ispezionabile ed è possibile intervenire qualora vi fossero dei problemi di mal funzionamento. Questa soluzione elimina il cassonetto interno, ma richiede un intervento strutturale più importante.

    2. Regolazione della luce

    Le tapparelle proteggono meglio dalla luce e dal calore del sole nelle stagioni calde. Ombreggiando le stanze, l’abitazione sarà più fresca. Anche le persiane sono generalmente dotate di un meccanismo che permette di orientare le lamelle, garantendo protezione dalla luce, dal freddo e dal caldo.

    3. Il problema spazio

    Le tapparelle sono una scelta quasi obbligata se non hai abbastanza spazio per aprire le persiane lateralmente. Non esiste una misura standard di una persiana. Puoi scegliere tra tantissimi modelli, a una, due o anche a tre ante in funzione delle caratteristiche delle tue finestre. Se hai particolari necessità, puoi rivolgerti a un professionista e farle realizzare su misura. La persiana classica è a battente. Vi sono, però, altre soluzioni interessanti se hai problemi di spazio. Oltre all’apertura frontale, vi sono i modelli a libro e scorrevoli. Quest’ultimo è particolarmente indicato con finestre molto ampie e lunghe, dove la persiana classica rischierebbe di rovinarsi perché troppo pesante. Puoi scegliere anche persiane a scomparsa: scorrono dentro il muro e, una volta aperte, non vedi più niente.

    4. La sicurezza

    Per proteggerti e godere di un maggior senso di sicurezza, puoi optare per persiane blindate: sono in metallo, dotate di sistemi anti-scardinamento che rendono cerniere, chiusure e telai più sicuri. I modelli più recenti sono disponibili anche in diverse tonalità di colore. Puoi scegliere, per esempio, la persiana blindata effetto legno: dall’esterno, sembrerà un modello classico. Anche le tapparelle possono essere antieffrazione: sono modelli integrati con sistemi di sicurezza in ferro o in acciaio. Se vivi al piano terra, è sempre meglio preferire tapparelle in acciaio o alluminio perché sono più sicure.

    5. Protezione dagli agenti atmosferici

    La persiana ha anche la funzione di proteggere gli infissi e le finestre da pioggia e grandine. Con le tapparelle, rischiano di deteriorarsi più facilmente. Le tapparelle in Pvc sono più resistenti e indicate rispetto a quelle in legno (se preferisci il legno, è necessario che venga trattato), ma hanno minori proprietà isolanti.

    6. La tecnologia

    Per una maggiore praticità, puoi scegliere tapparelle elettriche con avvolgimento automatico. Una soluzione obbligata se installi un sistema domotico: oltre all’illuminazione, all’allarme, all’oscuramento dei vetri, puoi impostare anche l’apertura o la chiusura delle tapparelle a distanza. Oggi, però, è possibile anche automatizzare le persiane, integrando un motore sulle ante (da preferire sulle persiane a una o massimo due ante o sui modelli a scorrimento). Questo ti permette di non aprire le finestre e di non sporgerti all’esterno ogniqualvolta vorrai aprire o chiudere le persiane.

    7. Il colore

    Puoi scegliere persiane colorate. Blu elettriche su un muro bianco sono ideali per la tua casa al mare; meglio le tonalità dei verdi e dei marroni in montagna per creare equilibrio con l’ambiente circostante. In città, invece, è consigliabile optare per un colore in tinta con le pareti esterne e con i serramenti per un risultato più armonioso. Proprio per questo motivo, se vivi in un condominio ricorda che non potrai scegliere un modello o un colore diverso da quello dei tuoi vicini. Vi sono anche tapparelle colorate in commercio, anche se sono meno comuni. In genere, chi sceglie questa soluzione, preferisce modelli nelle tonalità più delicate del grigio.

    Fonte: Houzz


    Bonus casa, la Manovra proroga al 2019. Di Maio: "allo studio un’ulteriore proroga"

    Il Ministro dello Sviluppo economico annuncia modifiche in Parlamento e la revisione del sistema di detrazioni

    25/10/2018 – Nella bozza della Legge di Bilancio 2019 c’è la proroga di un anno per tutte le detrazioni per la casa (bonus ristrutturazioni, bonus mobili, ecobonus e bonus verde). Ma l’ecobonus potrebbe godere di una proroga più lunga: ieri, infatti, nel corso del question time alla Camera, il Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha annunciato di essere al lavoro per prolungarne l’orizzonte temporale.

    Ecobonus: Di Maio promette un’ulteriore proroga

    L’annuncio del Ministro arriva in risposta all’interrogazione firmata dai deputati Rossella Muroni, Roberto Speranza e Federico Fornaro che hanno chiesto spiegazioni circa la proroga annuale dell’ecobonus, giudicata incoerente rispetto alla ‘promessa stabilizzazione’ fatta dagli esponenti delle forze politiche di Governo.

    Il Ministro Di Maio ha risposto che il MISE, dopo aver predisposto la proroga annuale della misura, “sta lavorando per una possibile ulteriore proroga da apportare in Parlamento, nella convinzione che un orizzonte temporale più lungo possa stimolare il settore delle costruzioni e i settori produttivi interessati a mettere in campo un’offerta più strutturata”.

    Per il Ministro, infatti, “un orizzonte di medio termine potrà incidere in positivo sul tasso annuale di richieste, favorendo una migliore programmazione degli interventi e garantendo un miglior risultato anche in termini di efficienza energetica generata”.

    Infine, Di Maio ha anticipato l’avvio di “un’interlocuzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per rivedere in maniera organica il sistema di detrazioni attuali nell’ottica di premiare maggiormente gli interventi ad efficienza più virtuosi, anche in vista degli obiettivi europei”.

    Ecobonus: al lavoro per nuovi criteri

    Non è chiaro se la modifica dei requisiti di accesso all’ecobonus, annunciata da Di Maio, andrà nella direzione delineata dalla bozza di DM diffusa nel luglio scorso che ipotizza dei massimali specifici di costo per singola tipologia di intervento. Si tratta di una spesa onnicomprensiva, i costi indicati nella tabella riassuntiva sono comprensivi di Iva, prestazioni professionali e opere complementari relativi all’installazione e alla messa in opera.

    Ad esempio, con i nuovi massimali di costo, per la sostituzione di una finestra in zona climatica A, B o C, sarà ammessa alla detrazione una spesa fino a 350 euro al metro quadro (450 euro per le zone climatiche D, E ed F). Se il costo dei lavori supera i 350 euro a metro quadro, la parte eccedente non sarà conteggiata ai fini della detrazione. La bozza di DM risale a diversi mesi fa; l’attuale Governo, però, non si è espresso in maniera esplicita sul provvedimento. Bisognerà, quindi, aspettare per capire se i contenuti della bozza verranno recepiti o se saranno modificati, accogliendo le istanze degli operatori del settore.

    L’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti (UNICMI), pur apprezzando la proroga annuale che “sgombra dal campo la ventilata possibilità di abolire le detrazioni, restituendo un minimo di certezze all’intero sistema industriale italiano dei serramenti” ha annunciato che si attiverà per condizionare i contenuti dei decreti attuativi che disciplineranno la pratica delle detrazioni nel 2019.

    Unicmi, “attraverso una capillare opera di sensibilizzazione dei Ministeri competenti, cercherà di scongiurare l’introduzione degli elementi gravemente distorsivi (come l’indicazione di un prezzo massimo dei serramenti) contemplati dalla bozza di DM (previsto per il 2018 ma mai emanato) che rischierebbero di premiare esclusivamente prodotti di scarsa qualità provenienti dall’estero. Caldeggerà, invece, l’introduzione di regole certe che valorizzino la corretta posa in opera dei serramenti negli interventi disciplinati dalle detrazioni”.

    Ecobonus, bonus ristrutturazioni, bonus mobili e bonus verde: proroga al 2019

    La bozza della Legge di Bilancio 2019 prevede la proroga al 31 dicembre 2019 del bonus ristrutturazione 50% e del bonus del 50% per mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo degli immobili oggetto di ristrutturazione. Proroga di un anno anche per l’ecobonus per gli interventi di efficientamento energetico, sia di quelli detraibili al 65% che di quelli per i quali già dal 1° gennaio 2018 l’aliquota è scesa dal 65 al 50%. Anche per il 2019, quindi, gli interventi che continueranno ad usufruire della detrazione 65% sono:

    • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
    • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore;
    • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
    • l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100 mila euro, a condizione che l’intervento porti a un risparmio di energia primaria pari al 20%;
    • l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione.

    La detrazione è al 50% è prevista per le spese relative a:

    • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
    • acquisto e posa in opera di schermature solari;
    • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a biomassa e caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato (VE) N. 811/2013;
    • acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro.

    Proroga al 2019 anche per il bonus verde che prevede una detrazione del 36% per gli interventi di sistemazione a verde di giardini e terrazzi.
    La bozza della Manovra 2019 non parla del sismabonus che, senza necessità di proroghe, continua a funzionare con le stesse regole fino al 31 dicembre 2021.

    Fonte: Edilportale


    Presentato il Marchio Posa Qualità Serramenti

    Sabato 12 maggio Expo Consumatori 4.0, organizzato da Assoutenti e Rete Consumatori Italia, nell’ambito del Forum “Per una casa sicura” ha ospitato la presentazione del Marchio Posa Qualità Serramenti.

    Il Forum “Per una casa sicura”, moderato da Alessandro Rocchi, dopo una prima parte dedicata all’acquisto consapevole e critico di un immobile che ha visto protagonisti Mario Condò De Satriano, Vicepresidente Vicario di FIAIP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali e Chiara Mingardi del Consiglio Nazionale del Notariato, ha affrontato le tematiche delle ristrutturazioni, dell’efficientamento energetico e della messa in sicurezza sismica dei condomini e degli appartamenti e delle relative detrazioni fiscali, coinvolgendo Edoardo Riccio, Coordinatore Giuridico Centro Studi Nazionale ANACI Associazione Nazionale Amministratori Condomini, Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia, Lorenzo Benoni, responsabile Casa di Assoutenti – Rete Consumatori Italia e Pietro Gimelli, direttore generale di Unicmi, che ha confermato l’impegno di tutte le Associazioni nella diffusione delle informazioni ai consumatori sulle opportunità offerte dalle detrazioni fiscali.

    Nel suo intervento, Gimelli, a nome di Anfit, CNA, Confartigianato, Consorzio LegnoLegno, FederlegnoArredo, Pvc Forum Italia e Unicmi, ha sottolineato l’importanza di un tavolo di confronto permanente fra industria, Associazioni di Consumatori, Proprietà Edilizia e Amministratori di Condominio, dove sia messa al centro la garanzia della qualità. In questo quadro, il Marchio Posa Qualità Serramenti, condiviso dall’intera filiera italiana dei serramenti, legno, alluminio, pvc, rappresenta lo strumento, attraverso il quale, il consumatore italiano potrà scegliere il serramento più corretto, usufruendo di una installazione garantita e contando su un’assicurazione per dieci anni. In pratica: “Hai comprato un serramento con determinate caratteristiche? Se non le rispetta te lo cambiamo senza problemi”.

    Rete Consumatori Italia, attraverso il sito www.expoconsumatori.it e le newsletter, comunicherà ad un’ampia platea di famiglie italiane le opportunità offerte dal Marchio Posa Qualità Serramenti per un acquisto consapevole e garantito.

    Fonte : Guida Edilizia