Bonus sicurezza 2023. Quali interventi interessano le finestre

Ultimo aggiornamento: Maggio 2023

Il bonus sicurezza prevede una detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF per i costi sostenuti entro il 31 dicembre 2023 per garantire la sicurezza di un’abitazione, entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro. La detrazione è ripartita in dieci rate annuali di pari importo.

Beneficiari del bonus sono tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’IRPEF, senza alcun limite di reddito (proprietari dell’immobile, soci di cooperative, imprenditori individuali, titolari di società semplice in nome collettivo o in accomodata semplice, chi ha un’impresa familiare).

Nell’elenco di tutte le spese, per le quali è possibile beneficiare della detrazione, evidenziamo come i primi quattro interventi interessano le finestre:

  • grate alle finestre
  • vetri antisfondamento
  • rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
  • tapparelle metalliche con bloccaggi
  • cancellate o recinzioni murarie
  • porte blindate o rinforzate
  • serrature, lucchetti, spioncini
  • saracinesche
  • casseforti a muro
  • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
  • apparecchi di prevenzione antifurto

Scopo degli interventi è dunque quello di prevenire il rischio di atti illeciti come ad esempio aggressioni, furti, sequestri di persona.

In presenza di un titolo abilitativo (Cila, Scia) o di un accordo vincolante ante il 17.02.2023, potrai invece usufruire ancora dello sconto in fattura.

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