Il 19 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E, un documento cruciale che chiarisce le modalità di accesso alle detrazioni fiscali per chi, a partire dal 1° gennaio 2025, intende sostituire porte e finestre. Le nuove regole cambiano il quadro per i professionisti del settore serramenti: l’agevolazione fiscale non è più uguale per tutti, ma varia in base alla destinazione d’uso dell’immobile.

Questa novità, contenuta in un’interpretazione ufficiale della Legge di Bilancio 2024, ha implicazioni immediate per chi opera nel settore: diventa fondamentale distinguere con precisione se l’intervento riguarda una prima casa oppure no, per poter comunicare al cliente le corrette aliquote e preparare preventivi conformi.

Le nuove aliquote: cosa prevede la Circolare 8/E

Nel dettaglio, la Circolare specifica che:

  • La detrazione del 50% continua ad applicarsi solo agli immobili adibiti ad abitazione principale, sia del contribuente sia di un familiare convivente.
  • Per tutte le altre tipologie di immobili – seconde case, case in affitto o immobili non utilizzati – la detrazione scende al 36% nel 2025, arrivando al 30% nel 2026 e 2027.

È importante notare che la sostituzione degli infissi rientra ancora nel Bonus Ristrutturazioni, mantenendo:

  • il massimale di spesa agevolabile a 96.000 euro per unità abitativa,
  • l’obbligo di effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, cioè un tipo di bonifico speciale dove si indicano la causale del pagamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la partita IVA o il codice fiscale dell’impresa che fa i lavori.

Cosa cambia concretamente per chi vende e installa serramenti

Queste modifiche normative rappresentano un punto di svolta per il comparto serramenti. Chi opera nel settore dovrà:

  • Accertare con attenzione la destinazione d’uso dell’immobile prima di formulare qualsiasi offerta;
  • Ricalibrare i preventivi in funzione della nuova aliquota spettante;
  • Aggiornare la comunicazione commerciale per garantire al cliente la massima chiarezza su cosa può (o non può) detrarre;
  • Gestire con rigore la documentazione fiscale per evitare contestazioni o problemi in fase di detrazione.

Un’opportunità per chi sa anticipare il cambiamento

Anche se non introduce nuovi bonus dedicati esclusivamente agli infissi, la Circolare 8/E ridefinisce in modo netto le condizioni di accesso ai benefici esistenti. Questo significa che chi saprà adattare tempestivamente la propria strategia commerciale, puntando su una consulenza informata e su offerte personalizzate, potrà trasformare questa novità in un vantaggio competitivo.

In conclusione, la normativa non va solo compresa: va interpretata come uno strumento di vendita. La chiarezza e l’aggiornamento oggi fanno la differenza: i clienti si affidano a chi sa guidarli con competenza tra regole sempre più complesse.

I vantaggi per acquistare infissi I Nobili

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Per il 2025 confermati Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni che permettono di detrarre il 50% della spesa in 10 anni come detrazione IRPEF.

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