Guida all'acquisto
degli infissi.

Coloro che stanno per acquistare nuovi infissi sono spesso disorientati perché non hanno informazioni sufficienti e chiare per poter comprendere le differenze qualitative dei vari Serramenti. Con la nostra guida vogliamo coprire questo vuoto informativo.

Trasmittanza
termica.

Il coefficiente di trasmittanza termica (Uw) indica quanta energia (calore o refrigerazione) disperde il serramento attraverso la sua superficie.

Più è basso il coefficiente Uw maggiore è il potere isolante del serramento.

Il 30% della spesa energetica in Italia è assorbita dalle nostre case, che sono responsabili di circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra (CO2). Gran parte del calore e del refrigerio si disperde a causa dei cosiddetti ponti termici: finestre, tetto, cantina, pareti esterne. Questi consumi possono essere drasticamente ridotti.
Sostituendo i vecchi infissi con nuovi de I NOBILI si può risparmiare fino al 75% di energia, con notevoli vantaggi per il bilancio economico familiare, per l’ambiente e per il comfort abitativo.

Perdite energetiche di un abitazione costruita negli anni '70

Finestre 37%
Pareti esterne 35%
Tetto 15%
Scantinato 13%

Con le finestre I Nobili si possono ridurre gli sprechi fino al 75%

Uw finestra I Nobili 0.97 rispetto a 4.8 di una vecchia finestra

Resistenza al
carico di vento.

La resistenza al carico di vento secondo, la norma UNI EN 12210 è la capacità di un infisso, sottoposto a forti pressioni e/o depressioni, come quelle causate dal vento, di mantenere una deformazione ammissibile e di conservare le sue proprietà.

L’infisso è classificato in 5 classi per la pressione del vento (da 1 a 5) e tre classi per la freccia relativa frontale (A,B,C), il cui abbinamento fornisce la valutazione del serramento.

Il superamento del test garantisce grande robustezza dell’infisso, minima deformazione anche in seguito a grandi pressioni, ottima tenuta ai colpi di vento, nessuna rottura dei punti di chiusura, nessuna improvvisa e incontrollata apertura dei serramenti e soprattutto sicurezza per gli utenti.

Isolamento
acustico.

Il rumore è un suono importuno, sgradevole o dannoso e costituisce un tipo di inquinamento con implicazioni in grado di causare malessere psicofisico. La scelta del serramento va correlata alla destinazione d’uso del locale nel quale l’infisso deve essere inserito e al livello di rumore esterno. Scegliere un infisso, che fornisca un buon isolamento acustico, significa prendere in considerazione:

  • la rumorosità esterna (dipendente dalla zona, dal traffico, dal grado di urbanizzazione);
  • la destinazione dell’ambiente interno (può essere abitazione, ufficio, ospedale);
  • i valori di riferimento secondo il D.P.C.M. del 5/12/1997;
  • la classe di permeabilità all’aria del serramento deve essere la più alta possibile.

È importante sottolineare che l’efficacia dell’isolamento acustico dipende da 3 fattori: materiale del telaio, il vetro isolante e particolare attenzione deve essere prestata durante la posa in opera, per evitare ponti acustici che vanificano le prestazioni della finestra. Le finestre de I NOBILI, grazie alle loro proprietà fonoassorbenti, permettono di riportare la tranquillità nelle abitazioni private e negli ambienti lavorativi mediante componenti di sistema all’avanguardia, speciali vetri fonoisolanti e applicazioni eseguite a regola d’arte.

Scala intensità

Tipo di rumore

Percezione

20 dB

50 dB

70 dB

sussurri

appartamento tranquillo

strada rumorosa

Stanchezza

90 dB

100 dB

130 dB

hi fi – TV ad alto volume

stazione ferroviaria

motore aereo

Soglia dolore

Permeabilità
all'aria.

La permeabilità all’aria secondo la norma UNI EN 12207 è suddivisa in quattro classi da 1 a 4 che determinano il potere dell’infisso di non creare infiltrazioni d’aria. Una finestra isolata evita dispersioni di calore in inverno e del fresco in estate. Tutto ciò si traduce in un notevole vantaggio economico e nel miglioramento del confort abitativo. Altri vantaggi sono, ad esempio, la riduzione della polvere negli ambienti, sui davanzali, mentre le tende rimangono pulite più a lungo. È ostacolato anche l’ingresso dello smog e degli odori.

Tenuta
all'acqua.

La norma di riferimento è: UNI EN 12208 prevede 9 classi di differenziazione: da 1A a 9A (la più alta). Quando si superano i valori della classe 9, la prestazione viene indicata con la lettera E, associata al valore della pressione applicata (es. E750).

Con l’esame di tenuta all’acqua si verifica la capacità del serramento d’impedire infiltrazioni d’acqua sotto l’azione di una pressione differenziale tra interno ed esterno. Il superamento del test garantisce l’assenza d’infiltrazioni d’acqua anche in caso di pioggia intensa accompagnata da raffiche di vento. Si evitano danni sui davanzali e sui pavimenti di legno o di altro materiale delicato, moquette o tappeti.

Resistenza
all'impatto.

La norma di riferimento UNI EN 13049 prevede 5 classi: da 1 a 5 (la più alta).

La prova della resistenza all’impatto (detta anche resistenza all’urto da corpo molle e pesante) è una verifica che tende a valutare la capacità del prodotto di resistere, senza diventare pericoloso per l’utilizzatore finale, a improvvisi e accidentali urti di cose, animali o persone. Il superamento del test garantisce la sicurezza del serramento per gli utilizzatori.

Capacità portante dei
dispositivi di sicurezza.

Secondo la norma di riferimento UNI EN 1435-1 e UNI EN 14609 è la capacità del dispositivo di sicurezza di restistere a sollecitazioni meccaniche. Al termine della prova di conformità, solo se non si riscontrano degradi o rotture, l’infisso è dichiarato conforme.

Il superamento del test garantisce il funzionamento del serramento, la sicurezza dell’utente e la durata dei meccanismi di chiusura e bloccaggio anche a condizioni d’impiego estremo e improprio del serramento, in particolar modo per quanto riguarda i dispositivi di limitazione dell’apertura come la forbice dell’anta aperta a ribalta.

Proprietà
radiative
dei vetri

Le proprietà radiative delle vetrazioni comprendono tre valori: il fattore solare, il fattore di trasmissione della luce e la riflessione luminosa. I valori sono espressi in percentuale.

Il fattore solare.
Rappresenta il rapporto tra la quantità di calore che passa attraverso i vetri e la quantità che viene riflessa all’esterno. Il parametro che misura questo comportamento, particolarmente importante per valutare la prestazione del vetro sotto l’azione dei fenomeni termici, è il fattore solare (G) e dipende dallo spessore e dalle caratteristiche del vetro.
Vetri con fattore solare alto permettono un maggiore apporto di calore.
Tuttavia nelle aree soggette a un’elevata esposizione solare risulta indicato l’impiego di vetri con fattore solare basso, al fine di contenere il surriscaldamento dei locali (effetto serra).

La trasmissione luminosa.
Il fattore di trasmissione della luce (TL) indica la quantità di luce esterna che penetra all’interno attraverso il vetro. Tanto più è alta la percentuale tanto più sono luminosi i vetri e quindi gli ambienti nei quali sono installati.

La riflessione luminosa.
Riflessione luminosa (RL) è la percentuale di luce riflessa dal vetro (il resto è trasmessa o assorbita dal vetro).

Viene indicata con Ug.
Espressa in W/m2K (Watt per m2 per grado kelvin), la trasmittanza termica indica il livello di dispersione termica. Più basso è il valore Ug maggiore è il potere isolante del vetro. A titolo comparativo, un vetro semplice ha un coefficiente Ug pari a 5,8 rispetto a 2,8 di una vetrata isolante tradizionale. Un vetro isolante, ad esempio, può presentare un coefficiente Ug di solo 1,1.

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